Ma quando nasce questa festività?
Alcuni cenni storici
In primis a Ginevra, nel 1864, nasce l'Associazione Internazionale dei Lavoratori.
Tuttavia, con buona probabilità, il 1 Maggio fonda le sue origine nell'Illinois.
Proprio qui vi furono le prime manifestazioni degli operai nelle fabbriche durante la Rivoluzione Industriale degli Stati Uniti.
Nel 1866, a Chicago, fu approvata la legge delle 8 ore giornaliere di lavoro, ma tale legge entrò in vigore solo l'anno dopo, il 1 Maggio, quando venne organizzata una manifestazione con almeno 10.000 partecipanti.
Il 1 Maggio si celebra dal 1867
La ricorrenza si diffuse e oggi la festa dei lavoratori è celebrata in molti Paesi e, anche oggi, a suon di smart working si continua a lottare per difendere il diritto-dovere al lavoro
citato ne La Costituzione Italiana ne l' Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
Alcuni cenni storici
In primis a Ginevra, nel 1864, nasce l'Associazione Internazionale dei Lavoratori.
Tuttavia, con buona probabilità, il 1 Maggio fonda le sue origine nell'Illinois.
Proprio qui vi furono le prime manifestazioni degli operai nelle fabbriche durante la Rivoluzione Industriale degli Stati Uniti.
Nel 1866, a Chicago, fu approvata la legge delle 8 ore giornaliere di lavoro, ma tale legge entrò in vigore solo l'anno dopo, il 1 Maggio, quando venne organizzata una manifestazione con almeno 10.000 partecipanti.
Il 1 Maggio si celebra dal 1867
La ricorrenza si diffuse e oggi la festa dei lavoratori è celebrata in molti Paesi e, anche oggi, a suon di smart working si continua a lottare per difendere il diritto-dovere al lavoro
citato ne La Costituzione Italiana ne l' Art. 4 La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.
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