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Visualizzazione dei post da maggio, 2020

Poesie di Maria Luisa Mocci

L' amore smarrito  È come un aquilone sfuggito di mano  e volato lontano. Passano gli anni, lo ritrovi per caso. È rimasto un filo appeso ad un ramo con qualche pezzo di carta sgualcito e scolorito. Dov'è è finito l' amore smarrito? Il destino te lo fa rincontrare, capelli bianchi solchi nel viso... Lo guardi, lo riconosci solo dal lampo sfuggente  dei suoi occhi.  Anima fragile Sei circondato da un alone di mistero. La tua corazza ti fa da scudo. Rintanato nei tuoi pensieri, elabori chissà cosa. Apri quel guscio esci piano,  troverai un mondo che ti aspetta. - L'allieva Marilù - 

Incastri perfetti

Sono i libri i miei incastri perfetti,  la musica delle pagine,  la forza delle copertine e delle parole in me.  Sono i libri gli amici di sempre, quelli eterni perché sanno evolvere con te.  Presenti la sera o in un pomeriggio di studio, ti si trovano tra le mani per caso e non te ne dimentichi più.  Sono loro gli incastri perfetti per allestire gli spazi dell'anima.  E le parole scritte hanno un potere immenso. Hanno il potere di cambiare tutto. 

Donne che ammiro

Le donne che ammiro Le donne che ammiro sorridono spesso. Sono potenti come uragani e dal passo leggero. Hanno occhi brillanti e danzano con le mani. Sono madri di progetti e creatrici di mondi. Fanno miracoli e non se ne accorgono neanche, perché le donne che ammiro sono amiche di cuore. Hanno volontà regali e sguardi su orizzonti infiniti. Il loro respiro è l’albero polmone del mondo. Le donne che ammiro ispirano passi lunghi. Con le donne che ammiro prendiamo il caffè al volo, perché abbiamo troppe cose da dirci e da fare. Le donne che ammiro non abbassano più la testa e sono splendenti come Dee. Quando entrano le riconosci subito, portano messaggi, sensazioni e obiettivi con sé. Le loro borse, sempre troppo piene, nascondono tutto quello che, chissà, potrebbe servire. E intanto celano segreti, hanno missioni e sogni. Non si curano del resto e trovano sempre tempo per essere tremendamente e meravigliosamente vere. Amo le donne che ammiro, p

Momento poetico

Siamo finestre spalancate su mondi possibili, siamo sogni sospesi tra cielo e quotidianità, siamo abbracci attesi e terre da scoprire. Siamo miti che lasciano il posto alla verità, siamo fredde corsie illuminate dalle speranze, siamo occhi lucidi nascosti agli altri, siamo il nulla di intentato. Siamo dimore resilienti affollate di famiglie, colazioni calde e tempi migliori da addentare. Siamo volontà lucenti e incontri. Non siamo che questo. Quindi cammina, corri, vai, torna, fermati e riparti. Ogni passo avrà senso. Ogni sosta anche. E non sbaglierai mai finché non tradirai te stesso. Vola, se serve. Non siamo che il Tutto. Non siamo che l'Uno.  #ContagiamociDiPoesia #LuNa

Anniversario della morte di Flaubert

Gustave Flaubert muore l'8 maggio Gustave Flaubert (1821-1880) muore l'8 maggio a Croisset, in Francia, all'età di 58 anni per un'emorragia cerebrale, senza conoscere la gloria che le sue opere avrebbero riscosso. Con l’intento di far ritorno a Parigi, dopo aver fatto un bagno Flaubert muore, trovato dal discepolo Maupassant. Viene sepolto a Rouen in presenza di pochi amici. Lo scrittore francese, abituato alle crisi nervose, è stato definito un uomo malinconico, triste e ossessivo che ha, però, rivoluzionato la scrittura. Il suo stile innovativo è infatti elogiato da Marcel Proust ed Émile Zola parla della scrittura di Flaubert definendola Codice dell'Arte Nuova . Ho amato molto Madame Bovary... Il naturalismo in Flaubert Autore di classici quali Madame Bovary ed Educazione Sentimentale , lo scrittore supera l'ispirazione romantica e diviene il vero precursore del Naturalismo francese insieme a Zola. Baudelaire elogia il ritratto comple

Letture consigliate.

Il dubbio di Anna Profumi, recensione di LuNa.  Quando ci ritroviamo a parlare in famiglia di questo libro lo avverto subito familiare. Noto dalla copertina una porzione di volto di donna. L’occhio mi fissa e mi sembra interessante. Allora passo in rassegna il titolo Il dubbio e lo trovo esatto per il tema. Leggo le prime righe del testo, così introdotto da Fabio Dal Santo: “ Ricorda: non è amando nel dubbio, che potremo mai trovare le nostre certezze.”. Si tratta di un romanzo d’amore volto all' introspezione come analisi profonda di una tematica odierna: l’incomunicabilità della coppia. Ho tra le mani un altro lavoro ben riuscito di Monetti editore. Di fronte a eventi imprevedibili i protagonisti vivono il silenzio, la distanza relazionale, le incertezze e questo scenario sgretola il percorso della loro vita. La confusione mangia la coppia: si dubita di sé e dell’altro. Si perde la bussola. Il romanzo è ambientato a Genova, ai nostri giorni, e vede come protagonista C