“Vorrei uscire sul terrazzo e fare un applauso ai
bambini. Vorrei che lo facessero tutti, chi ha figli e chi non ha figli. Perché
noi abbiamo spiegazioni, cerchiamo informazioni, viviamo appesi ai bollettini
della Protezione civile, cerchiamo di fare previsioni. Loro no”. È felice la
Zepponi che le sue parole abbiano raggiunto un enorme pubblico, perché con
quelle parole può essere vicina ai bambini e alle loro famiglie. Infatti è diventato
immediatamente virale il post della blogger marchigiana Daniela Zepponi
(conosciuta in rete come “C’era una mamma”), post emozionante che in due giorni
è stato visto quasi da un milione di persone con oltre centomila interazioni.
Le sue parole che, al tempo del COVID 19, chiedono un applauso a tutti i
bambini, sono parole di fiducia e di incoraggiamento per noi tutti. Il post,
scritto di getto pensando ai suoi bimbi Tommaso e Matilde ma anche a tutti i
piccoli meno fortunati, è un post che ha scatenato centinaia e centinaia di
commenti commossi, di mamme e di papà, ma anche di nonni e di zii che sperano
di riabbracciare presto i nipoti. Marchigiana, digital
strategist, blogger, mamma di Tommaso e Matilde, Daniela ha un tono che unisce
intensità e dolcezza e proprio per questo entra nelle case degli italiani con
tanta facilità. Dice ancora Daniela: “Tutti assistono ai nostri sbalzi d'umore, alle
nostre ansie, alle nostre paure nascoste dietro un sorriso che cerchiamo di
rendere meno triste. Non chiedono nulla e alla fine della giornata il loro
sorriso c'è sempre. Meriterebbero ore di applausi, questi figli.
Ma magari non serve nemmeno quello. Invece di battere le mani, spalanchiamo le braccia e stringiamoli forte.”.
Ma magari non serve nemmeno quello. Invece di battere le mani, spalanchiamo le braccia e stringiamoli forte.”.
Complimenti, C'era una mamma!
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